5 Anime da vedere su Crunchyroll nell’inverno 2025: la nostra recensione
Sei alla ricerca di anime da vedere durante questo inverno 2025?
Hai iniziato a dare un’occhiata ai nuovi titoli, ma niente ti ha davvero convinto? Non temere, capita!
A volte l’inizio dell’anno può essere un po’ fiacco per quanto riguarda le nuove uscite. Ma non disperare, perché in questa recensione anime ti sveleremo cinque gemme nascoste che potrebbero sorprenderti e appassionarti.
Preparati a scoprire alcuni imperdibili anime da vedere in questo inverno 2025!
The 100 Girlfriends Who Really, Really, Really, Really, REALLY Love You (Stagione 2)
Piattaforma: Crunchyroll
Forse iniziare con una seconda stagione non è l’ideale in una lista di consigli sugli anime da vedere, ma non potevamo non citare una delle serie che più mi ha divertito nel 2023 con la sua prima stagione.
Il protagonista, Rentaro, è un ragazzo che alle medie è stato rifiutato in amore ben 100 volte e, con l’inizio del liceo, decide di pregare il dio dell’amore affinché gli porti più fortuna nelle sue relazioni sentimentali.
La preghiera viene incredibilmente ascoltata e a Rentaro viene promesso che sarà destinato ad uscire con 100 ragazze.
C’è però un dettaglio non indifferente: il nostro protagonista, appena entrerà in contatto con ognuna di esse, dovrà amarle tutte allo stesso modo, altrimenti saranno destinati alla morte.

L’incipit è chiaramente assurdo ed è il perfetto contesto in cui ambientare una commedia romantica di questo tipo.
Le situazioni in cui si ritrovano Rentaro e le ragazze sono una più squilibrata dell’altra, spesso esasperate, per richiamare ai classici cliché delle romcom a cui siamo abituati, parodizzando e allo stesso tempo omaggiando il genere.
Sono infatti abbastanza convinto che l’autore del manga, Rikito Nakamura, sia un fan accanito di questo tipo di opere, le conosce a menadito e lo dimostra all’interno della sua, comprendendo appieno tutte le dinamiche per far ridere a crepapelle i lettori.
L’anime dal canto suo fa un eccezionale lavoro di adattamento, cogliendo in pieno lo spirito della serie con tempi comici fenomenali che strappano una risata genuina.
Degno di nota anche lo stupendo character design di Akane Yano, artista che ho imparato a conoscere proprio grazie a questa serie e che riesce ad infondere una personalità unica ai personaggi.
Ogni design, infatti, rappresenta alla perfezione i loro caratteri: si riesce subito a capire diversi lati della personalità delle ragazze anche dal solo aspetto fisico e risultano espressive, spesso esagerate e completamente fuori dagli schemi, in piena linea con quello che la serie ci vuole raccontare.
Medalist
Piattaforma: Crunchyroll
Ecco il nuovo titolo che più mi ha sorpreso in queste prime battute, con le tre puntate iniziali che mi hanno catturato e convinto ampiamente, seppur con qualche riserva.
La storia si concentra su Tsukasa e Inori, le cui storie si intrecciano grazie al pattinaggio su ghiaccio, che per motivi molto diversi rappresenta un punto di svolta per la loro vita.
Tsukasa non è riuscito a realizzare i suoi sogni, ripiegando su questo sport come scudo per coprire le sue ambizioni perdute.
Inori, invece, è una bambina che ama alla follia il pattinaggio e, nonostante sia già in età piuttosto avanzata, vuole comunque iniziare, presentandosi alla pista di Tsukasa per prendere lezioni.
Tsukasa è estremamente colpito dalla forza e determinazione di Inori, e decide di diventare suo coach per portarla ai vertici delle competizioni.

La cosa che più mi ha colpito di questo inizio è proprio come vengono presentati i personaggi: la serie riesce a trasmetterti tutte le loro sensazioni in modo molto diretto ed efficace.
Riusciamo fin da subito a percepire il travagliato percorso da atleta di Tsukasa e di come abbia una fiamma sopita che aspetta solo di trovare una nuova miccia che possa risvegliare la sua ardente passione.
Allo stesso modo, non possiamo che essere coinvolti dalla straordinaria voglia di Inori di mettersi in gioco.
Ho trovato l’empatia tra i due, che si sviluppa già in così poche puntate, tanto travolgente da farmi legare fin da subito con loro e voler tifare per i loro percorsi.
L’unico dubbio che ho a riguardo della serie è relativo al comparto tecnico.
Dai trailer la CG utilizzata non mi ha convinto, e si può notare già dal primo episodio come sia mal integrata con il resto dell’ambiente.
Soprattutto non sembra rendere al meglio le esibizioni.
In altri casi, però, una buona direzione ha saputo compensare trovando la giusta formula, sono quindi molto curioso di vedere che piega prenderà nelle prossime puntate.
Ameku M.D.: Doctor Detective
Piattaforma: Crunchyroll
Hai presente CSI e Dr. House? Bene, questa serie può tranquillamente essere definita come il mix dei due.
L’anime si concentra su Ameku, dottoressa a capo di uno speciale reparto d’ospedale che si occupa di malattie troppo complesse e strane per i reparti classici non solo per la difficoltà nel curare le malattie, ma anche perché la squadra che ne fa parte si ritrova coinvolta in casi piuttosto misteriosi (che neanche la polizia riesce a risolvere).
Ameku è però brillante e riesce sempre a trovare la verità dietro queste anomalie.

Inutile dire che questo incipit mi ha attirato e non poco, sia per quanto sia bizzarro, sia perché riesce perfettamente a racchiudere tutte quelle situazioni assurde a cui ci hanno abituato le due serie tv che ho citato all’inizio di questo articolo.
Ameku ragiona fuori dagli schemi, e le soluzioni di questi casi sono stravaganti, anche un po’ in stile Detective Conan.
I primi due casi ti sapranno divertire e vorrai trovare la soluzione prima di Ameku.
Una serie che riesce a fare una cosa del genere sta facendo centro.
P.S. Il fatto che a risolvere questi casi sia una studentessa universitaria con l’aspetto da liceale, affiancata da un assistente maestro di kung fu, rende il tutto ancora più magico!
ZENSHU
Piattaforma: Crunchyroll
Ecco invece uno dei titoli per me più controversi da inizio anno.
Le mie aspettative erano abbastanza alte, ma con l’uscita dei trailer sono rimasto sempre più perplesso.
L’incipit di Zenshu parla infatti di questa talentuosa animatrice e storyboarder, Natsuko, alla quale viene affidata la regia di una nuova commedia romantica in uscita.
La giovane regista non ha mai lavorato ad un prodotto del genere e non ha mai vissuto esperienze di questo tipo, trovandosi quindi in difficoltà nel metterla in scena, causando di conseguenza ritardi nella produzione.
La trama presentata così mi aveva davvero incuriosito, poiché poteva parlare delle dinamiche all’interno della produzione di un anime (in stile Shirobako per intenderci), e allo stesso tempo raccontare la storia di Natsuko e di come si approcci a situazioni a lei estranee.
Poteva essere un’interessantissima storia di crescita, facendoci sbirciare nei dietro le quinte dell’industria d’animazione nipponica…

Peccato che nel primo episodio la nostra protagonista si sente male a causa di un ramen istantaneo che le va di traverso (ok?), malore che non solo le costa la vita, ma la fa reincarnare all’interno del mondo di un’opera che aveva visto recentemente (OK?).
All’interno di questo mondo, Natsuko ha il potere di far prendere vita alle sue animazioni, con le quali potrà addirittura cambiare le sorti della storia originale.
Il drastico cambio di linea rispetto a ciò che un po’ tutti si erano immaginati e che si aspettavano da questa serie mi stava facendo perdere l’interesse per questo anime.
Vedendo però le prime puntate mi sono ricreduto: ho apprezzato molto il fatto che le animazioni che Natsuko crea sono sempre citazioni ad altre opere e/o tecniche di animazione.
Abbiamo infatti citazioni a Nausicaä della Valle del vento, Tiger Mask, e un episodio che cita addirittura l’iconico “Itano Circus”, un tipo di scena apprezzatissimo da tutti gli appassionati un po’ più “hardcore” di animazione giapponese.
La citazione vede inoltre la partecipazione straordinaria dello stesso Ichiro Itano, il leggendario animatore dal quale la tipologia di cut prende il nome, e che ha realizzato gli storyboard per quella scena in particolare.
Zenshu sembra quindi essere a tutti gli effetti un isekai dall’incipit più intrigante del solito, che può divertire chi vuole godersi una buona serie d’azione e avventura, ma che può coinvolgere anche i fan più accaniti d’animazione.
Sorairo Utility
Piattaforma: Anime Generation
Non mi capita spesso di consigliare due anime sportivi in una stagione, ma Sorairo Utility non poteva mancare in questa lista di anime da vedere.
Lo sport in questione è il golf, che diventa presto l’interesse principale della protagonista Minami, che persa nella sua monotona vita scolastica, cerca il suo talento speciale nel quale possa esprimersi.
Si approccia quindi al golf, spinta anche dall’incontro con un’altra ragazza Haruka. La serie si presenta sicuramente come un’opera tranquilla e rilassante, con tanti elementi slice of life, che punta a divertire e farci legare con i personaggi tramite il golf, visto in primis come divertimento più che competizione.

Ciò che più mi aveva attirato prima dell’uscita, però, è lo staff della serie, con il regista Kengo Saito, scuola Trigger, che fa anche da character designer.
Per quanto semplice, grazie alla regia l’anime riesce a trasmettere immediatamente tutte le sensazioni dei personaggi, come lo smarrimento iniziale di Minami e il suo ritrovato entusiasmo nello scoprire una passione in grado di realizzare se stessa.
I design allo stesso modo caratterizzano enormemente i personaggi, semplici ma funzionali all’animazione, rendendoli espressivi e carichi di energia.
Eccoci alla fine di questa recensione anime dedicata ai titoli più interessanti dell’inverno 2025. Speriamo che questa guida ti sia utile per scoprire nuovi anime da vedere e che tu possa trovare la serie perfetta per te.
Se ti piacciono le commedie romantiche, non perderti la seconda stagione di The 100 Girlfriends!
Se invece preferisci le storie di crescita personale e di sport, Medalist e Sorairo Utility ti appassioneranno.
Se ami i misteri intricati e le dinamiche tra medicina e investigazione, Ameku M.D. fa decisamente al caso tuo.
Se sei un fan dell’animazione e vuoi scoprire un isekai diverso dal solito, Zenshu potrebbe sorprenderti.
E tu, quali anime pensi di vedere questo inverno 2025?